lunedì 3 settembre 2007

FONDO REGIONALE POLITICHE SOCIALI

La legge 328 del 2000 sancisce la competenza dei Comuni e dei Distretti, nei quali questi si associano, in tema i assistenza sociale.Lo scorso 2 agosto la Regione Lombardia ha pubblicato una D.G.R. ( delibera di Giunta) nella quale si stabiliscno i criteri per la riparizione, nonchè l'ammontare dei contributi spettanti ad ogni Distretto.Un'analisi del documento ci porta a verificare che complessivamente la Provincia ha visto un aumento duffuso della contribuzione, fanno eccezione i Distretti di Cantù ed Erba per i quali si registra una diminuzione.Credo sia utile ricordare, infine, che per chi avesse la necessità di risolvere un problema di natura socio assistebziale, l'interlocutore al quale rivolgersi è il proprio Comune di residenza.


Di seguito riportiamo un volantino pubblicato dalla Camera del Lavoro di Como con le modalità di erogazione ed i contributi erogati ai Distretti comaschi.


D.G.R. 2 agosto 2007, n. 5223 avente per ogetto:

MODALITA' PER IL RIPARTO DELLE RISORSE REGIONALI PER I SERVIZI
E GLI INTERVENTI SOCIALI PER L'ANNO 2007

In applicazione della delibera assunta il 29/3/2006, la Regione Lombardia ha suddiviso il Fondo Regionale per le Politiche Sociali modificando i criteri di riparto. Si passa da una erogazione basata sulla spesa storica dei servizi erogati dai distretti l’anno scorso, ad un riparto basato per la metà sulla popolazione residente nei distretti e per l’altro 50% sulla base della spesa storica. Il tutto però con un tetto massimo di erogazione per il singolo distretto pari all’anno 2006. Risultato:
la Regione Lombardia a sostegno dei Servizi Sociali da erogare alla cittadinanza
mette a disposizione 6.721.973 €uro in meno rispetto al 2006,
con un risparmio di spesa pari al 7,45%!
L’esito di questa scelta è che avremo alcune Asl che subiranno una decurtazione importante, (Bergamo –20.68%; Milano 1 –29.18%; Milano 3 –25.07%) ed altre che percepiranno una contribuzione maggiore: per Varese crescerà dell’ 8%.
La delibera regionale indica che il brillante meccanismo di riparto è stato concordato con l’associazione dei comuni (ANCI)


Per i Distretti facenti capo all’ASL di Como il risultato è riportato in questa tabella.




Come anche il altre ASL, il paradosso è che tra i Distretti comaschi vengono penalizzati da pesanti decurtazioni i Distretti che si fanno carico di tanti servizi e viceversa.
La Regione Lombardia giustifica i tagli con la rilevazione che i Distretti non spendono completamente i soldi stanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS). A noi pare invece che una politica attenta, visti i tempi della Regione Lombardia, spinga oggettivamente a qualche risparmio di spesa. La Regione infatti continua a definire gli importi disponibili per i servizi dopo metà anno. Siccome poi prosegue nell’attuare tagli alle somme assegnate, crea oggettive difficoltà a coloro che devono progettare e realizzare i servizi. Capiamo quindi le prudenze di alcuni amministratori e ci pare ingiusto che tale atteggiamento comporti penalizzazione ai cittadini.
La Regione per quest’anno autorizza i Distretti ad utilizzare i residui di bilancio degli anni precedenti per sopperire al calo di risorse assegnate.
Per quanto ci riguarda, vista anche la confusione presente nei meccanismi di assegnazione, verificheremo se questi tagli saranno effettivamente compensati dai residui di bilancio e, soprattutto, se si riuscirà a garantire almeno il livello di servizi oggi erogati.

Como, 31 agosto 2007 A cura di SPI CGIL – Como Camera del lavoro di Como

Di seguito pubblichiamo il riepilogo regionale dei contributi del Fondo

1 commento:

Anonimo ha detto...

OTTIMA INIZIATIVA