giovedì 15 novembre 2007

TEST ANTIDROGA OBBLIGATORI PER CONDUCENTI: INTESA PUBBLICATA IN Gazzetta Ufficiale

E' stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'intesa della conferenza unificata Stato Regioni che rende obbligatori i test antidroga ai lavoratori del settore dei trasporti, conducenti di autobus, treni, navi, piloti di aerei, controllori di volo, addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci,ecc, o per quanti si trovano a maneggiare sostanze pericolose come gas tossici, esplosivi e fuochi d'artificio.La Conferenza Unificata ha ratificato l'intesa lo scorso 30 ottobre. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (il 15 novembre) entro 90 giorni dovranno essere emanate le norme sulle procedure dei test (compresa la garanzia di privacy).Ma nel frattempo i datori di lavoro, di fronte al dubbio che un proprio dipendente possa usare droghe, possono gia' rivolgersi da ora ad un medico competente (quelli per la sicurezza sul lavoro) e chiedere un controllo sulla base di quanto previsto dal Dm 186 del 1990.Previsto l'arresto da due a quattro mesi o un ammenda fino a quasi 26 mila euro per il datore di lavoro che non rimuove il lavoratore dalle mansioni pericolose in caso di accertata tossicodipendenza. Il lavoratore che rifiuta il controllo rischia l'arresto fino a 15 giorni e l'ammenda da 103 euro fino a 309 oltre al licenziamento I controlli, i cui costi sono a carico del datore di lavoro, prevedono visite mediche ed esami di laboratorio. L'obiettivo e' quello prevenire gli infortuni e degli incidenti, sospendendo il lavoratore che risulta positivo ai test, ma anche favorire il recupero della tossicodipendenza, avviandolo verso programmi di riabilitazione, dopo i quali potra' tornare alle sue mansioni.L'intesa non prevede il licenziamento se si accetta il percorso di riabilitazione. Qualora sia accertato un uso solo occasionale, il medico competente puo' riconsiderare l'inidoneita' del lavoratore, dopo parere favorevole in tal senso del Sert, ma saranno previsti ulteriori controlli.E' prevista anche la possibilita' per il lavoratore di essere adibito a mansioni diverse. Per la natura sperimentale dell'accordo stesso e' stato opportunamente previsto che sulla base delle esperienze acquisite e dell'evoluzione delle conoscenze scientifiche le disposizioni possano essere aggiornate.

martedì 13 novembre 2007

INPS: LA MATERNITA' PER LE LAVORATRICI A PROGETTO


L’INPS, con messaggio n. 27090 del 9 novembre 2007, ha affermato che l’aliquota ulteriore da versare alla gestione separata a seguito dell’emanazione del decreto ministeriale che ha riconosciuto l’indennità di maternità alle lavoratrici con collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, alle lavoratrici associate in un contratto di associazione in partecipazione, alle libere professioniste iscritte alla gestione separata, decorre dal 7 novembre 2007. Essa è pari allo 0,22%. Il termine ultimo per il versamento è fissato “entro il giorno 16 del terzo mese successivo all’emanazione del presente messaggio”. Ciò significa che il versamento sui compensi corrisposti dal 7 novembre a tutto gennaio 2008, può essere effettuato entro il 16 febbraio 2008, senza alcun aggravio di somme aggiuntive.

INAIL: RIVALUTAZIONE DELL'ASSEGNO DI INCOLLOCABILITA'


L'INAIL, con circolare n. 46 dell'8 novembre 2007, ha rivalutato l'assegno mensile di incollocabilità.
L'importo è stato determinato in relazione alla variazione dell' indice ISTAT dei prezzi al consumo intervenuta tra il 2005 e il 2006 pari al 2 %, ed è fissato nella misura di Euro 222,66. Alle operazioni di conguaglio provvederà direttamente la Direzione Centrale Servizi Informativi e Telecomunicazioni, con il pagamento del rateo di gennaio 2008.

domenica 11 novembre 2007

DROGA,CRESCE L'ETA' DEI CONSUMATORI E E' 'BOOM' DELLA COCAINA


La stragrande maggioranza, ben l'86,6%, è di sesso maschile
E' quanto emerge dal rapporto annuale sull'attività dei Sert per il 2006, redatto dal ministero della Salute. L'utente 'tipo' ha più di 39 anni (27,5%), quasi dimezzati, rispetto al passato, i minorenni (2,7%). Si abbassa l'età delle prime esperienze: i minori di 15 anni passati dallo 0,1% del 1991 allo 0,2% del 2006. L'eroina resta lo stupefacente più diffuso (71,3%)




I consumatori di droga italiani sembrano invecchiare progressivamente. Questo stando almeno ai dati sull'attività dei 544 Sert, i servizi pubblici per le tossicodipendenze del Ssn, operanti nelle diverse regioni dello stivale. Mentre diminuiscono i consumatori di eroina che si rivolgono a queste strutture - rileva il rapporto annuale sull'attività dei Sert per il 2006 redatto dal ministero della Salute - aumentano quelli che finiscono al Sert per consumo di cocaina, con crescite a due cifre. Sono ben 171.323 le persone che lo scorso anno si sono rivolte a queste strutture. I nuovi utenti del 2006 rappresentano il 20,9% (pari a 35.766 assistiti), mentre il 79,1% è costituito da persone rientrati o già in carico dagli anni precedenti.


Dal primo anno di rilevazione, il 1991, l'identikit dell'utente dei Sert è molto cambiato, sia per l'età sia per il tipo di sostanza stupefacente per la quale si è rivolto a questa struttura.


Se nel '91 la classe di età più ampia degli utenti, pari al 37,1% del totale, era compresa tra i 25 e i 29 anni, quindici anni dopo, nel 2006, la classe di età più numerosa, con il 27,5%, è diventata quella dei maggiori di 39 anni che nel 1991 rappresentavano appena il 2,8% degli assistiti dai Sert.


Quasi dimezzati, invece, i minorenni che rappresentavano il 4,8% del totale nel 1991, e solo il 2,7% nel 2006. Da segnalare tuttavia che tra i minorenni si è registrato un abbassamento dell'età delle prime esperienze di consumo, in particolare di cannabis.


I minori di quindici anni sono infatti passati dallo 0,1% del totale degli utenti dei Sert del 1991, allo 0,2% del 2006. "Questo dato, in ogni caso - scrive il ministero della Salute in una nota - non modifica il profilo anagrafico dell'utente ''tipo'' dei Sert che ormai è in forte prevalenza di età superiore ai 39 anni.

Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti per le quali ci si è rivolti o si è stati segnalati dalle Prefetture ai Sert, l'eroina resta la droga più presente con il 71,3% degli utenti in carico.

Al secondo posto la cocaina con il 14%, e al terzo la cannabis con il 9,6%.

Da notare che nel 1991 l'eroina rappresentava il 90,1% dei casi e la cocaina solamente l'1,3%.

La cannabis resta invece stabile negli ultimi cinque anni su percentuali di segnalazione costanti attorno al 10%.

Nessun cambiamento di rilievo, invece, nel sesso dell'utente del Sert. La stragrande maggioranza, ben l'86,6% degli assistiti, è di sesso maschile.

Da sottolineare, infine, che i Sert assistono l'82,7% degli utenti di servizi di recupero per le tossicodipendenze, mentre il 10,3% è assistito dai servizi all'interno delle carceri e il 7% dai servizi del privato sociale.