mercoledì 26 settembre 2007

L'INDIGENTE CHE OCCUPA UNA CASA POPOLARE NON COMMETTE REATO


La Cassazione ha promulgato una sentenza che sancisce la non punibilità della persona indigente che occupi abusivamente una casa popolare: in sintesi, la Suprema Corte ha sancito che chi versa in uno stato di grave indigenza non commette reato se occupa abusivamente una casa popolare. Opera, in questi casi, la scriminante dello stato di necessità.
Lo ha stabilito la seconda sezione penale della Corte di cassazione con sentenza 35580 del 26 settembre 2007.


Credo sia importante attribuire a questa sentenza il corretto valore sociale; infatti, le condizioni di povertà sono in continuo aumento ed il problema abitativo nelle fasce marginali della popolazione assume talvolta prioporzioni ingestibili.

Spero che la voglia di legalità, che nel Paese sta prendendo sempre più piede, non porti a leggere questo provvedimento come un allentamento sui problemi della sicurezza, ma al contrario solleciti interventi sulle Politiche Sociali adeguati e tesi a dotare fasce di popolazione sempre maggiori degli strumenti per garantirsi una vita dignitosa.

F.V.

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